Storia della riflessoterapia

In Asia e presso i popoli indiani delle forme di riflessoterapia/massaggio sono praticate da secoli. Anche nell'antico Egitto e in Europa durante il Medio Evo si faceva ricorso al massaggio plantare a scopo di cura.

All'inizio del ventesimo secolo il medico americano William Fitzgerald (1872-1942) si occupò a fondo delle conoscenze degli indiani sulla riflessoterapia e, insieme a un gruppo di medici e di terapisti interessati, sistematizzò e completò quanto tramandato. Fitzgerald è considerato il fondatore della riflessoterapia e nel 1917 pubblicò un libro intitolato "Zone Therapy". Negli anni trenta la massaggiatrice Eunice Ingham (1889-1974) fece proprio questo metodo. Il suo libro "Storie che i piedi possono raccontare" diventò il fondamento della riflessoterapia moderna e rese questo metodo popolare e accessibile a un vasto pubblico.

In Europa la cosiddetta "riflessologia" si divulgò dapprima come metodo per l'auto-trattamento e per la cura della salute. Nel 1985 la tedesca Hanne Marquardt, un'allieva di Eunice Ingham, iniziò a impiegare questo metodo per trattare i pazienti. Sviluppò il massaggio delle zone riflesse sul piede come forma di terapia e fondò un centro di formazione. Altri pionieri della riflessoterapia sono:

Doreen Bayly, un'altra allieva di Eunice Ingham, che introdusse la "riflessologia" in Inghilterra all'inizio degli anni sessanta, fondando anche lei una scuola.
Elipio Zamboni, un allievo di Hanne Marquardt, che introdusse la riflessoterapia in Italia.
Martine Faure-Aldersson, un'allieva di Doreen Bayly. Nel suo libro "Réflexologie Thérapie Totale", pubblicato nel 2007, descrive la riflessoterapia olistica.

Altri principi di trattamento e approcci terapeutici hanno sviluppato ulteriormente e completato le possibilità terapeutiche della riflessoterapia.

Esempi di possibilità di trattamento sul piede:

drenaggio linfatico riflesso
riflessoterapia dei nervi secondo Froneberg
trattamento metamorfico secondo St. John e
la riflessoterapia craniosacrale secondo Faure-Alderson
integrazione delle conoscenze tratte dalla terapia del respiro o dalla cromoterapia o delle conoscenze sui meridiani o sui chakra

Esempi di possibilità di trattamento tramite le zone riflesse del corpo:

Microsistema somatotopico

Possibili modelli: NPSO, nuova terapia dei punti di dolore e degli organi secondo Siener – zone riflesse secondo Karl Axel Lind / Anna Kaarina Lind

Punti doloranti-/punti riflessi miofasciali

Possibili modelli: punto trigger – tenderpoints secondo Jones – punti di irritazione secondo Sell, punti neurolinfatici secondo Chapman

Zone riflesse del corpo

Possibili modelli: zone secondo Head – zone riflesse secondo H. Jarricot – zone riflesse secondo Knap – zone riflesse della schiena e del ventre secondo Abele, Gleditsch o Lett